Akademy 2019 a Milano Bicocca
Si è, poche ore fa, conclusa la prima Akademy italiana, tenutasi a Milano dal 6 al 13 settembre. Il ritrovo annuale degli sviluppatori di KDE è stato un gran successo in termini di partecipazione (tra le 180 e le 220 persone a seconda dei giorni) e anche di risultati. L’incontro si è aperto proprio con una conferenza di Lars Knoll, direttore dello sviluppo delle librerie Qt, sulle quali è basato ogni software del progetto KDE, incluso il desktop plasma. Knoll ha spiegato quali cambiamenti radicali ci saranno nella prossima versione delle librerie, discutendo con gli sviluppatori sul modo migliore per adattare KDE alla nuova versione. Sono proseguite poi una serie di conferenze di vari programmatori responsabili del desktop, del file manager, e di altri componenti dell’ambiente KDE, in cui ciascuno ha presentato lo stato dell’arte della propria applicazione, e la visione per il futuro. È chiaro che il futuro di KDE sarà incentrato sul portare ai dispositivi mobili lo stesso tipo di comodità e libertà d’azione che vediamo sui desktop, e contemporaneamente fornire delle alternative davvero libere per i vari sistemi di intelligenza artificiale che al momento sono proprietà di qualche grande azienda.
KDE è il desktop storico di GNU/Linux, che oggi difende la libertà degli utenti fornendo esclusivamente software libero. La maggioranza delle distribuzioni fornisce per opzione predefinita il suo concorrente GNOME, ma le statistiche dimostrano che il numero di utenti che usano KDE e GNOME è praticamente identico, segno che la metà degli utenti sceglie KDE installandolo manualmente. La differenza più evidente con GNOME è l’enorme potenziale di personalizzazione: in KDE quasi ogni dettaglio può essere scelto dall’utente in base alle proprie preferenze.
Abbiamo seguito tutto l’evento, in particolare i giorni dedicati alle conferenze. Se volete rivedere i nostri post basta cercare l’hashtag Akademy2019 su Facebook (https://www.facebook.com/hashtag/akademy2019). Nel numero 194 di Linux Magazine sarà disponibile, sul DVD allegato alla rivista, una raccolta di fotografie e soprattutto di interviste inedite ai protagonisti internazionali del software libero. Abbiamo infatti approfittato dell’occasione per parlare con gli sviluppatori delle tecnologie del futuro, dei nuovi progetti, dell’Italia, e delle community. Troverete interviste a chi ha organizzato Akademy, a un responsabile di Mozilla Italia, agli sviluppatori di Plasma Mobile, al direttore del progetto di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione italiana, e ad alcune donne che collaborano allo sviluppo della più famosa e ampia suite di software libero desktop.
Nel frattempo, vi ricordiamo che si sta avvicinando il termine di presentazione delle candidature per la location della prossima Akademy: se volete organizzarne una, scrivete a akademy-proposals@kde.org.